“In che modo potete aiutarmi?”
I Servizi e le Associazioni di cui trovi i riferimenti nelle pagine successive, ti accolgono e ascoltano la tua storia, le tue domande e i tuoi dubbi per sostenerti nella scelta di uscire da un’esperienza di violenza. Possono attivare insieme a te gli interventi necessari. Qui troverai altre donne con cui parlare e confrontarti per condividere assieme un progetto di aiuto da realizzare, senza che sia mai intrapresa alcuna azione contraria alla tua volontà.
“Devo denunciare il maltrattante?”
Usare violenza nelle relazioni è un reato che compromette la tua vita e pregiudica il benessere e un sano sviluppo futuro dei tuoi figli.
Rivolgersi ai Servizi o a un Centro Antiviolenza significa innanzitutto essere accolte ed accompagnate in un percorso di assistenza, di sostegno e di autodeterminazione.
Si può sporgere denuncia anche nel caso di un singolo episodio di violenza (es. lesione personale, minaccia, molestia, ecc.), entro tre mesi da quando accade.
“Se denuncio mi toglieranno i figli?”
No. Chiedere aiuto è il primo passo per proteggere i tuoi figli e te stessa.
Le operatrici che incontrerai ti aiuteranno a scegliere la soluzione migliore per te e per i tuoi figli.
“Posso chiedere aiuto anche se non ho figli?”
Certamente sì.
Vivere una relazione libera dalla violenza è un diritto, a prescindere dalla presenza di figli.
“Se mi maltratta potrebbe essere colpa mia?”
La maggioranza delle violenze, purtroppo, avviene in famiglia ed è spesso commessa proprio dalle persone che conosciamo: mariti, compagni, padri, familiari o amici.
Anche se spesso le donne tendono ad auto-colpevolizzarsi delle violenze che avvengono all’interno della coppia, nessun comportamento può giustificare la violenza subita. Quando si parla di violenza nessuna esagera. È importante la tua percezione e quello che senti.
Se lui ti controlla, ti colpisce, ti umilia o svalorizza per qualsiasi motivo, ti isola dai tuoi rapporti amicali e familiari.
“Mi vergogno a parlarne con qualcuno, se mi rivolgo ai servizi e ai centri antiviolenza mi viene garantita la privacy?”
La vergogna è un’emozione naturale, dolorosa da tollerare, che può spingere a tacere e a nascondersi.
I Servizi o i Centri ti garantiranno, nel rispetto delle tue emozioni ed in totale riservatezza, consulenza psicologica e legale, orientamento ai servizi di competenza.
“Mi ha promesso che cambierà. Devo credergli?”
Il comportamento violento tende a ripresentarsi nel tempo formando una vera e propria “spirale della violenza”; per questo motivo, affinché si possa verificare un cambiamento consapevole, sono necessari supporto e assistenza adeguati.